Progetto Definitivo per la costruzione del nuovo Padiglione Bellavista della Fortezza da Basso di Firenze.

Con l’approvazione del progetto definitivo arriva il via libera da parte della giunta di Palazzo Vecchio per le fasi successive fino ad arrivare alla costruzione del nuovo padiglione Bellavista.

Progettisti:

HYDEA SpA (capogruppo) | Studio De Vita e Schulze Architetti | Studio INLAND | Sodi & Associati Ingegneria | Sani Ingegneria

Ubicazione e descrizione dell’area

Il lotto oggetto di intervento occupa un’area di circa 9.600 mq e comprende:

  • n.2 edifici esistenti;
  • l’attuale isola ecologica;
  • l’asse viario principale in entrata e in uscita dalla Fortezza.

È delimitato a ovest dall’Opificio delle Pietre Dure e dal Bastione Bellavista, a nord dalle mura lato parcheggio Caduti nei Lager, a est dall’Arsenale e ex liceo Machiavelli, a sud dall’ex Palestra (edificio attualmente occupato dagli uffici di Firenze Fiera).

Principi del progetto definitivo

Il progetto definitivo del Nuovo Padiglione Bellavista è stato sviluppato seguendo gli indirizzi del piano di Recupero della Fortezza da Basso, le esigenze della Committenza e di Firenze Fiera e la proposta presentata in fase di gara.

Il progetto del nuovo edificio intende stabilire una forte relazione tra efficacia funzionale e dialogo con l’architettura preesistente contribuendo al processo di valorizzazione del contesto monumentale e al recupero del sistema dei bastioni e dei camminamenti lungo il perimetro della Fortezza.

Destinazione d’uso

L’edificio è pensato come spazio espositivo congressuale con un piano fuori terra interamente dedicato alle attività fieristiche e uno spazio interrato prevalentemente destinato alla ristorazione, allo stoccaggio e ai servizi igienici.

Lo spazio espositivo è suddivisibile in due sale congressuali da 1.110 e 700 posti o in un’unica sala plenaria da 2.520 posti.

La copertura praticabile è pensata come un giardino pensile costituito da parterre ornamentali e percorsi pubblici accessibili dall’esterno attraverso una rampa che funge da passeggiata urbana e che collega il piano della Fortezza con il percorso delle mura.

Ecosostenibilità, efficienza energetica e gestione dell’edificio

L’organizzazione dell’edificio e l’uso di materiali, con i processi e metodi edilizi proposti, contribuiscono alla tutela della salute, con il contenimento al minimo di materie non rinnovabili e l’uso di materiali eco-compatibili. Il progetto prevede l’uso di componenti e sistemi in grado di assolvere a funzioni di tipo energetico, quali ad esempio, l’inerzia termica, la captazione, l’accumulo, l’utilizzazione dell’energia solare, finalizzati al contenimento dei consumi energetici adottando accorgimenti tecnici tali da ridurre al minimo il ricorso a fonti energetiche non rinnovabili con una progettazione mirata al risparmio idrico, con sistemi di razionalizzazione dell’uso dell’acqua e mediante l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, orientati possibilmente nell’ottica del riciclo e del riutilizzo (in conformità a quanto previsto nel D.M. dell’11 ottobre 2017).

Le soluzioni architettoniche sono rivolte alla massima ottimizzazione della gestione e manutenzione. Sono state ipotizzate soluzioni tecniche e tecnologiche d’avanguardia, introdotte in una progettazione che tiene conto della facilità di manutenzione dell’intera struttura. Le scelte progettuali ipotizzano una durevolezza architettonica e fisica dell’opera, compiendo valutazioni che garantiscono l’impiego nella progettazione di materiali biocompatibili adatti a durare nel tempo e idonei a conservarsi in presenza delle condizioni climatiche del luogo.