Non si insiste più soltanto sul tradizionale proposito conservare per trasmettere a chi verrà poi: oggi si vuole diffondere, sensibilizzare, suscitare nel pubblico un senso di appropriazione.

Le attività di HYDEA nel settore del patrimonio culturale risalgono agli albori della società e hanno riguardato soprattutto la progettazione di interventi di riqualificazione di edifici storici, come il Castel Sant’Angelo a Roma. Queste premesse hanno permesso una conoscenza profonda del settore della conservazione e della valorizzazione del patrimonio, permettendo poi all’azienda di imboccare la strada della consulenza a tutto campo nell’ambito della protezione, valorizzazione e diffusione del beni culturali. Ciò è avvenuto in larga misura all’estero, dove l’esperienza e il know-how italiano nella cultura sono molto richiesti e apprezzati in quanto eccellenza.

HYDEA ha fornito negli anni un’ampia gamma di servizi relativi al patrimonio culturale che riguardano gli ambiti più diversi: dal progetto di catalogazione del patrimonio culturale dell’Etiopia, all’elaborazione di un sistema informatizzato di gestione del patrimonio culturale per le autorità di Abu Dhabi, al coordinamento del programma regionale Euromed Heritage IV finanziato dalla Commissione Europea, volto a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale dei 9 paesi della sponda sud del Mediterraneo. In ambito nazionale, HYDEA ha partecipato al rilancio del sito UNESCO di Ercolano, per conto di una fondazione privata americana.